Un importante progetto di respiro internazionale ha portato giornate di scambio culturale e di amicizia a Cave, nei Monti Prenestini, grazie al progetto Erasmus organizzato e curato dal Consigliere Roberto Urbani e prontamente colto in seno all’Amministrazione guidata da Angelo Lupi, recentemente riconfermato per il terzo mandato come Sindaco. L’iniziativa ha consentito di creare per sette giorni l’appassionante incontro tra giovani provenienti da altri Stati che hanno potuto scoprire la cittadina e creare legami indimenticabili tra i ragazzi di Spagna, Romania e Cave.

Per una settimana, il comune di Cave ha accolto con gioia trenta ragazzi provenienti dalla Romania e dalla Spagna, nell’ambito del progetto Erasmus. Questa iniziativa ha trasformato la tranquilla città dei monti Prenestini in un vivace crocevia di culture, offrendo ai giovani ospiti l’opportunità di immergersi nelle bellezze e nelle peculiarità locali.
Durante il loro soggiorno, i ragazzi hanno partecipato a numerose attività culturali, ludiche, artistiche, sociali e sportive organizzate in collaborazione con le realtà lo cali che hanno dimostrato disponibile sensibilità. Presente a supportare l’iniziativa in primis la Pro Loco di Cave con i suoi volontari e guidata dal Presidente Emiliano De Carolis.

Le giornate sono state ricche di esperienze, dalle escursioni storiche alla scoperta dei monumenti locali, ai laboratori artistici e alle competizioni sportive. L’evento formativo -fatto di incontro diretto con l’altro, confronto e comunicazione attiva- si è dispiegato con successo nell’arco delle varie giornate sotto il coordinamento del Prof. Roberto Urbani.
Uno dei momenti più significativi del soggiorno è stato l’incontro con il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Cave. Il neo eletto Sindaco, Angelo Lupi, ha dato il benvenuto ai giovani visitatori, sottolineando l’importanza dello scambio culturale e della cooperazione internazionale.







I giovani ospiti hanno potuto assaporare i piatti tipici della cucina cavese, grazie alle esperienze culinarie organizzate per loro. Questo viaggio gastronomico ha permesso loro di immergersi nei sapori e nelle tradizioni del territorio, consolidando ulteriormente i legami con la comunità locale.
La calorosa accoglienza ricevuta ha colpito profondamente i ragazzi, che hanno espresso gratitudine ai microfoni del nostro giornale. Tra coloro che hanno rilasciato volentieri dichiarazioni per il nostro giornale la Tutor e Coordinatrice Anna Mpati, empatica e preparata, le giovani di Cave Gloria Pezza, Chiara Proietti, felici dell’esperienza; i ragazzi Biel Arevalo, Quim Francesch, Alguer Safont-tria tra i più entusiasti di aver partecipato al progetto scoprendo le bellezze di Cave, dall’antico borgo storico alle chiese, dal Museo Lorenzo Ferri al Teatro Comunale fino alla Villa Clementi, luoghi di cui si sono innamorati.
L’aspetto sottolineato dalla maggior parte dei ragazzi è stata la vivace partecipazione della comunità che ha aggiunto profondità all’esperienza tanto apprezzata che molti studenti hanno espresso il desiderio di tornare a Cave in futuro, segno tangibile del risultato di successo dell’iniziativa. Il Progetto si è rivelato un viaggio studio foriero di arricchimento tanto per gli ospiti quanto per i concittadini di Cave, una settimana capace non solo di lasciare un ricordo duraturo, ma di influenzare positivamente l’approccio e la visione di altri territori, una preziosa opportunità per crescere, scoprire, e connetterci con il mondo distante o vicinissimo e osservare nello sguardo di altri coetanei qualcosa che appartiene a noi stessi.
In conclusione, il progetto Erasmus ha rappresentato un’opportunità piena di aspetti positivi per i giovani di Spagna e Romania di scoprire Cave e per la comunità locale di aprirsi al mondo, in un abbraccio di amicizia e cultura che lascia un segno indelebile nel cuore di tutti i partecipanti, desiderosi di vivere altre avventure simili magari in un futuro non troppo lontano.