Domenica 24 novembre, al Teatro Comunale Milco Paravani di Cave, si terrà un evento unico che unisce musica e teatro per affrontare un tema di grande rilevanza sociale: la violenza sulle donne. A partire dalle ore 17:30, durante il concerto della Banda Musicale Puccini Cave, l’Associazione Dimensione Donna presenterà lo spettacolo “Cinque Storie: Racconti di Sopravvivenza nell’Ombra della Violenza“.
Un viaggio tra emozioni e consapevolezza
“Cinque Storie” è uno spettacolo intenso e toccante, che narra le esperienze di cinque donne sopravvissute a diverse forme di violenza. Attraverso i monologhi, magistralmente interpretati dalle attrici Alessia Schiavella e Martina Scarselletta, il pubblico sarà guidato in un percorso che esplora il dolore, il coraggio e la resilienza di chi ha affrontato situazioni al limite.
Ogni storia rappresenta una finestra su realtà dolorose: dalla dipendenza emotiva alla violenza fisica, dalle aggressioni alla persecuzione, fino alle tragedie irreparabili. Attraverso queste narrazioni, lo spettacolo si propone di sensibilizzare il pubblico sulla complessità del fenomeno e sull’urgenza di contrastare la violenza di genere.
Un messaggio di responsabilità collettiva
“Cinque Storie” non è solo uno spettacolo, ma un invito all’ascolto e all’azione. Le storie narrate vogliono accendere una luce sulle ombre della violenza, stimolando una riflessione collettiva e promuovendo un cambiamento culturale necessario per prevenire e combattere questi episodi.
L’iniziativa è anche un richiamo alla responsabilità condivisa: ascoltare, riconoscere e agire sono passi fondamentali per creare una società più giusta e rispettosa.
Un evento di grande valore culturale
Grazie alla collaborazione tra la Banda Musicale Puccini Cave, Dimensione Donna, e le attrici protagoniste, questo evento rappresenta un’importante occasione per coniugare cultura e impegno sociale.
L’ingresso è libero, e l’intera comunità è invitata a partecipare a questo momento di riflessione e sensibilizzazione.
Un appuntamento da non perdere per chi crede nella forza delle arti come strumento di cambiamento e nella necessità di lottare contro ogni forma di violenza.
“Perché ascoltare è il primo passo per cambiare.”