Il Teatro torna protagonista a Cave con una Stagione 2025 tutta da vivere che promette risate, emozioni e spettacoli di altissimo livello. Manlio Caizzi, Direttore Artistico e Presidente de La Bottega dell’Arte APS, ed Emiliano De Carolis, Presidente della Pro Loco di Cave, hanno svelato il cartellone di quest’anno, ricco di appuntamenti imperdibili.
La nuova stagione teatrale è pensata per conquistare ogni tipo di pubblico, spaziando tra generi e linguaggi: dalla commedia brillante ai monologhi comici, fino a spettacoli che uniscono teatro, danza e musica. Tra gli artisti che calcheranno il palco, grandi nomi del panorama teatrale e cabarettistico italiano, pronti a conquistare il pubblico con il loro talento e la loro verve.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Manlio Caizzi Come nasce la selezione del cartellone di quest’anno? C’è un filo conduttore che lega gli spettacoli?
“La selezione del cartellone nasce dalla volontà di offrire una varietà di linguaggi e stili, con un comune denominatore: il sorriso. Gli spettacoli sono stati scelti per la loro capacità di divertire, ma anche di emozionare e far riflettere. La leggerezza non significa superficialità, e ogni proposta porta con sé un messaggio che possa lasciare il segno.”
Qual è l’importanza di portare spettacoli di qualità in una comunità come quella di Cave?
“Portare spettacoli di qualità in una realtà come Cave significa valorizzare la cultura e creare uno spazio di condivisione per la comunità. È un’opportunità per avvicinare le persone al teatro, superando la distanza con i grandi centri urbani e offrire loro un’esperienza artistica che altrimenti potrebbe essere più difficile da vivere.”
Quanto è importante per te, come direttore artistico, bilanciare divertimento e contenuto culturale?
“Credo che il Teatro debba saper divertire, ma anche stimolare la mente e il cuore. Il giusto equilibrio tra leggerezza e profondità permette al pubblico di godersi lo spettacolo e, allo stesso tempo, di portarsi a casa qualcosa di più che magari lo spinge a riflettere anche dopo che il sipario si è chiuso.”
Quale spettacolo del cartellone ti emoziona di più e perché?
“Ogni spettacolo ha un posto speciale nel mio cuore.”
Cosa vorresti che il pubblico portasse a casa dopo una serata a teatro?
“Vorrei che portasse con sé un sorriso, una riflessione, o anche solo il piacere di aver vissuto un momento di spensieratezza. Il Teatro è magia e connessione, e spero che ogni spettatore possa sentirsi arricchito, anche solo un po’.”
Quali sono le sfide principali che avete affrontato nell’organizzazione di questa stagione?
“La sfida più grande è stata coniugare qualità artistica e sostenibilità economica. Abbiamo lavorato duramente per trovare il giusto equilibrio, cercando di coinvolgere l’Amministrazione Comunale, sponsor e attività locali per rendere la stagione accessibile e ben organizzata.”
Emiliano De Carolis Qual è il ruolo della Pro Loco nel rendere possibile una stagione teatrale così ricca?
“La Pro Loco ha un ruolo centrale nell’organizzazione e nella promozione degli eventi culturali a Cave. Lavoriamo per coordinare le attività, coinvolgere il tessuto commerciale locale e creare un dialogo con altre realtà culturali. Il nostro obiettivo è fare rete, per offrire al pubblico un’esperienza di qualità.”
Come il Teatro contribuisce alla valorizzazione culturale e sociale di Cave?
“Il Teatro è un catalizzatore di cultura e socialità. Contribuisce a rafforzare il senso di comunità, promuove l’identità del territorio e attrae visitatori da fuori. È una risorsa per far conoscere Cave non solo come un luogo, ma come una realtà viva e in fermento.”
Che risposta ti aspetti dal pubblico, sia locale che delle aree vicine?
“Mi aspetto una risposta calorosa, perché il programma è stato pensato per coinvolgere un pubblico ampio e variegato. Sono sicuro che anche chi viene dai paesi vicini troverà negli spettacoli un’ottima ragione per venire a Cave.”
Avete in programma ulteriori iniziative per promuovere il Teatro e la Cultura a Cave?
“Sì, il Teatro è solo una parte della nostra visione. Stiamo lavorando a un calendario più ampio di eventi, come laboratori teatrali, incontri con gli artisti e progetti dedicati alle scuole. Vogliamo che la cultura diventi una presenza costante nella vita della comunità.”
Che messaggio volete lanciare al pubblico per invitarlo a partecipare agli spettacoli?
Manlio Caizzi: “Venite a teatro! Ogni spettacolo è un’occasione per vivere un’emozione diversa e scoprire quanto può essere ricco e vario il mondo del palcoscenico.”
Emiliano De Carolis: “Vi aspettiamo a braccia aperte. Il Teatro è per tutti, un luogo dove condividere sorrisi, riflessioni e tanto divertimento.”
Qual è la vostra visione per il futuro del Teatro a Cave?
“Vogliamo che il Teatro diventi un punto di riferimento culturale stabile, una realtà che cresca ogni anno, coinvolgendo sempre più persone e contribuendo a far conoscere Cave come un polo artistico di qualità.”
Come pensate che il Teatro possa attrarre anche i giovani?
“Proponendo spettacoli che parlino la loro lingua, affrontando temi vicini al loro mondo e coinvolgendoli in laboratori o attività dietro le quinte. È importante far capire loro che il Teatro è vivo e può essere anche un luogo di divertimento.”
Ci sono progetti di collaborazione con altre realtà culturali del territorio?
“Assolutamente sì. Stiamo già collaborando con associazioni locali e scuole, e vogliamo allargare queste sinergie per rendere la proposta culturale ancora più ricca e radicata nel territorio.”
Con il sorriso come filo conduttore, questa stagione teatrale si preannuncia come un appuntamento imperdibile. Non resta che segnare le date in agenda e prepararsi a vivere serate di puro intrattenimento. Cave vi aspetta!
Il cartellone degli spettacoli
Ecco gli appuntamenti che animeranno il palco:
24 gennaio: LA NOTTE BIANCA – uno spettacolo di teatro, danza e musica per tutta la famiglia.
21 febbraio: MI È SCAPPATO IL MORTO – commedia brillante che promette risate a crepapelle.
8 marzo: SFIGATO TRA LE DONNE – un monologo comico che esplora le (dis)avventure sentimentali.
29 marzo: FINCHÉ NEBBIA NON CI SEPARI – un’altra serata di humor e sorprese.
4 maggio: VOLEVO FARE LA MIGNOTTA – un monologo brillante, ironico e graffiante.
16 maggio: LA GOVERNANTE DI CAVOUR – una commedia originale e coinvolgente.ù
Informazioni utili
Gli spettacoli si terranno presso il Teatro Comunale “Milco Paravani” in Piazza Santa Croce, Cave (Roma).
Biglietteria
Abbonamenti e biglietti singoli possono essere acquistati direttamente al Teatro tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 o presso le attività commerciali aderenti:
- Dino’s Photo – Telefonia – Via Vittorio Sessi, 21 – Cave (Rm)
- La Fotografia di Silvana Santi – Viale Pio XII, 64 – Cave (Rm)
- Caffetteria San Carlo – Via Giuseppe Clementi, 8 – Cave (Rm)
Puoi anche prenotare i tuoi biglietti comodamente da casa inviando un messaggio WhatsApp ai numeri:
📱 338 973 89 24
📱 333 762 40 10
o tramite e-mail a: biglietteria@labottegadarte.eu
Le sorprese non sono finite, dopo il Teatro anche… cinema.
Manlio Caizzi Dopo una stagione teatrale così ricca, cosa vi ha spinto a proporre il cinema all’interno del Teatro?
“L’idea nasce dalla volontà di sfruttare al massimo le potenzialità del Teatro come spazio culturale. Dopo il la stagione teatrale, volevamo ampliare l’offerta e coinvolgere un pubblico ancora più vario, offrendo momenti di svago e socialità anche attraverso il grande schermo.”
Come si inserisce questa iniziativa nella vostra visione di un Teatro come spazio culturale poliedrico?
“Per me il Teatro non è solo un luogo dedicato alle rappresentazioni sceniche, ma un punto di incontro per la comunità, dove diverse forme di arte e intrattenimento possono coesistere. Il cinema si integra perfettamente in questa visione, aggiungendo un nuovo tassello alla nostra proposta culturale.”
I film per bambini saranno accompagnati da mascotte come Sonic, Pikachu e i PJ Mask: che valore aggiunto daranno queste interazioni all’esperienza dei più piccoli?
“Le mascotte trasformeranno una semplice proiezione in un evento speciale, rendendo il cinema un momento magico e interattivo per i bambini. Vogliamo che non sia solo la visione di un film, ma un’esperienza che resti nei loro ricordi.”
Che tipo di atmosfera pensate che il grande schermo possa creare rispetto alla visione domestica su piattaforme digitali?
“La sala del Teatro ha un’energia unica. Guardare un film sul grande schermo, con il suono avvolgente e l’atmosfera condivisa, è qualcosa che le piattaforme digitali non possono replicare. È un’esperienza più immersiva e collettiva, che valorizza il potere delle storie.”
Emiliano De Carolis Come è nata la collaborazione con l’Associazione “Ma ‘Nte Movie?” e cosa vi ha convinto di questa proposta?
“La collaborazione è nata dalla comune passione per il cinema e dall’idea di far rivivere la magia del grande schermo all’interno del nostro Teatro. “Ma ‘Nte Movie?” ci ha presentato un progetto che si sposa perfettamente con la nostra missione: offrire cultura e intrattenimento di qualità.”
Qual è il valore sociale di riportare il cinema in un contesto teatrale come quello di Cave?
“Il valore sociale è enorme: riportare il cinema nel teatro significa creare un’occasione per le persone di uscire di casa, incontrarsi e vivere momenti di condivisione. È un modo per arricchire la vita culturale del nostro paese e far riscoprire il piacere di guardare un film insieme.”
In un’epoca in cui tutti i film sono facilmente accessibili sulle piattaforme, perché pensate che il pubblico sceglierà di venire al teatro a vedere un film?
“Proprio perché le piattaforme hanno reso il cinema una fruizione solitaria e domestica, crediamo che il pubblico abbia voglia di tornare a vivere l’esperienza collettiva. Vedere un film al teatro significa immergersi in un’atmosfera speciale, che le piattaforme non possono offrire.”
Cosa vi aspettate da questa iniziativa in termini di coinvolgimento del pubblico, sia bambini che adulti?
“Ci aspettiamo una grande partecipazione. I film per bambini, arricchiti dalla presenza delle mascotte, saranno un momento imperdibile per le famiglie. Per gli adulti, invece, proporremo titoli coinvolgenti che possano attrarre sia appassionati di cinema che curiosi.”
Il Teatro diventa Cinema: che impatto pensate possa avere questa trasformazione sulla percezione del teatro come luogo culturale?
Manlio Caizzi: “Credo che rafforzi l’idea del teatro come cuore pulsante della vita culturale di Cave, capace di adattarsi e accogliere diverse forme di arte e intrattenimento.”
Emiliano De Carolis: “È una trasformazione che sottolinea la versatilità del teatro, dimostrando che può essere un punto di riferimento culturale a 360 gradi.”
Avete in programma altre iniziative per far coesistere diverse forme di intrattenimento e cultura nello stesso spazio?
Manlio Caizzi: “Certamente! Stiamo già pensando a laboratori, incontri con registi e attori e altre attività che possano ampliare l’esperienza culturale.”
Emiliano De Carolis: “La nostra visione è quella di un teatro vivo e dinamico, dove diverse forme di espressione si incontrano per arricchire il territorio.”
Quali saranno i criteri per la scelta dei film, sia per bambini che per adulti?
Manlio Caizzi: “Per i bambini abbiamo selezionato film che siano divertenti, educativi e adatti a tutta la famiglia. Per gli adulti, invece, puntiamo su titoli che abbiano un forte impatto emozionale o che offrano spunti di riflessione.”
Pensate che iniziative come questa possano avvicinare un pubblico più giovane e variegato al mondo del teatro e del cinema?
Emiliano De Carolis: “Assolutamente sì. Le mascotte per i bambini e un programma accattivante per gli adulti sono strumenti che aiutano a creare interesse e avvicinare un pubblico che forse non frequentava il teatro.”
Come vi state preparando per offrire un’esperienza unica ai bambini grazie alla presenza delle mascotte?
Manlio Caizzi: “Stiamo organizzando momenti di interazione prima e dopo i film, con attività che permettano ai bambini di incontrare le mascotte e scattare foto con loro. Vogliamo che ogni proiezione sia una festa.”
Che ruolo hanno momenti di interazione come quelli con le mascotte nel trasformare una semplice proiezione in un evento indimenticabile?
Emiliano De Carolis: “Sono fondamentali. Trasformano il cinema in un’esperienza completa e rendono il teatro un luogo di magia e divertimento per i più piccoli. Questo tipo di attenzione al dettaglio è ciò che fa la differenza.”